top of page

LE ASSOCIAZIONI AMICHE

VALORI, RESPONSABILITA', RISPETTO: GLI AMICI DEL CICLISTA DELLA MEMORIA

ESE-memoriale.png

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

363ff90a-a0ff-4070-b316-7550939ba292.JPG

Fondazione Memoriale della Shoah

La Fondazione Memoriale della Shoah di Milano è nata con lo scopo di realizzare un luogo di memoria e incontro negli spazi sottostanti alla Stazione Centrale di Milano.

Nell’area in cui oggi sorge il Memoriale della Shoah di Milano, fra il 1943 e il 1945 partirono 20 convogli RSHA deportando ebrei e altri perseguitati verso i campi di sterminio e di concentramento. Furono migliaia le persone caricate sui carri bestiame e condotte a morire “per la sola colpa di essere nati” o perché dissidenti politici. 

Questa area  originariamente era adibita alla movimentazione dei vagoni postali, e tra il 1943 e il 1945 fu il luogo in cui migliaia di ebrei e oppositori politici furono caricati su vagoni merci, trasportati al sovrastante piano dei binari. Una volta posizionati alla banchina di partenza venivano agganciati ai convogli diretti ad Auschwitz- Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento, o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano.

Il 6 dicembre 1943 partì il primo convoglio di prigionieri ebrei (169 persone, ne tornarono 5), il 30 gennaio 1944 il secondo, entrambi diretti ad Auschwitz-Birkenau. Soltanto 22 delle 605 persone deportate quel giorno sopravvisse. Tra di loro Liliana Segre, allora tredicenne, che benché così giovane sopravvisse all’amatissimo padre.

Tra tutti i luoghi che in Europa sono stati teatro delle deportazioni, oggi il Memoriale è il solo ad essere rimasto intatto. Esso rende omaggio alle vittime dello sterminio e rappresenta un contesto vivo e dialettico in cui rielaborare attivamente la tragedia della Shoah. Un luogo di commemorazione, quindi, ma anche uno spazio per costruire il futuro e favorire la convivenza civile. Il Memoriale vuole essere, infatti, un luogo di studio, ricerca e confronto: un memoriale per chi c’era, per chi c’è ora ma soprattutto per chi verrà.

Nella foto, da sx: il Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach, Marco Cavallarin, Domenico Cuzzocrea, Elisabetta Bozzi e Patrizia Ottolenghi

logo_anpi_big.1462bcc83ce3.png
PRODI.jpg

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

ss.jpg

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

PRODI1.jpg

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE ALla pagina fb

UntitledFF.png

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA

L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è la casa di tutti gli antifascisti impegnati nella valorizzazione della memoria della Resistenza e dei principi e valori della Costituzione. L’Associazione è presente in tutte le 110 province d‘Italia, in Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Svezia, ed è organizzata in Comitati Provinciali, Coordinamenti Regionali e Sezioni. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia viene costituita a Roma nel giugno del 1944, quando ancora il nord Italia è sotto l’occupazione nazifascista, e viene eretta in ente morale col D.L. 224 del 5 aprile 1945. Negli anni successivi, l’ANPI dedica il suo maggior impegno alla memoria cercando di renderla attiva e dunque accompagnata da conoscenza e riflessione. Si impegna, inoltre, sui temi della concreta attuazione della Costituzione e della piena realizzazione della democrazia.

Questi sono i temi per i quali l'ANPI responsabilmente e attivamente opera:

• Per la pace e i diritti umani • Contrasto giuridico e culturale ai neofascismi e ai neonazismi • Sostegno alle politiche di accoglienza e integrazione degli immigrati e contrasto ad ogni forma di razzismo • Verità e giustizia per le vittime delle stragi naziste e fasciste del 1943-1945 • Riaffermazione del valore fondamentale del lavoro • Rinnovamento della politica, anche per promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini • Per un’ informazione libera e indipendente • Contrasto ad ogni forma di corruzione nella vita pubblica e privata • Memoria attiva nelle scuole • Forte impegno contro le mafie, la criminalità organizzata e la criminalità economica

100647618_240135827434201_20885345647324

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE ALla pagina fb

C.A.I. - CLUB ALPINO ITALIANO

 VARANO BORGHI

Il Club alpino italiano (CAI), fondato a Torino nel 1863 su iniziativa di Quintino Sella, è una "libera associazione nazionale, ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale".

Appartenente alla Sezione di Gavirate, il CAI di Varano Borghi è sito in

via A.De Gasperi, 7 a Varano Borghi (VA).

Gli orari di apertura della sede sono il venerdì, ore 21:00 - 23:00

Contatti: tel. 339 8780418

unnamed (1).jpg

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

 Fondazione Museo della Shoah Onlus

La Fondazione Museo della Shoah Onlus nasce nel luglio 2008 ad opera del Comitato promotore del progetto Museo della Shoah, costituitosi alla fine del 2006. La mission della Fondazione Museo della Shoah è quella di dare impulso alla costruzione del Museo Nazionale della Shoah a Roma: una struttura di grandissima utilità comune, soprattutto per le numerose attività pubbliche dedicate alla Shoah, dirette ai giovani, ai docenti ed ai cittadini italiani e stranieri, che vi avranno un luogo di riferimento con personale altamente specializzato. La realizzazione del Museo a Roma permetterà alla Capitale d’Italia di affiancarsi alle grandi città del mondo (Gerusalemme, Washington, Berlino, Londra, Parigi) che dispongono di Musei dedicati alla Shoah. Il Museo della Shoah che la Fondazione vuole realizzare sarà dunque un luogo dove gli allestimenti e la raccolta di documentazione, curati dai maggiori storici contemporanei, permetteranno a visitatori, docenti e studenti di conoscere in profondità cosa è stata la Shoah. Il Museo della Shoah di Roma sarà quindi l’opera attraverso la quale la Fondazione potrà realizzare i nobili scopi per i quali è stata fondata. L’impegno a mantenere viva e presente la memoria della Shoah, lo sterminio programmato di 6 milioni di ebrei, e delle dinamiche che l’hanno generato, trasformando in attività formative il monito della Shoah per l’umanità intera:

  1. Concorrere a mantenere viva e presente, nella società civile, la memoria della tragedia della Shoah;

  2. Contribuire alla promozione e alla diffusione dei valori dell' uguaglianza e della pace tra i popoli con l’affermazione del principio di fratellanza e di accoglienza di ogni diversità, contro ogni forma di razzismo e di discriminazione tra gli uomini;

  3. Supportare le altre iniziative pubbliche e private coerenti con il perseguimento dei valori e delle finalità della Fondazione.

logo_it.png

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

ASSOCIAZIONE I GIARDINI DEI GIUSTI - MILANO

"Gardens of the Righteous Worldwide"

Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

Siamo una ONLUS con sede a Milano e con collaborazioni internazionali.

Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

Il termine Giusto è tratto dal passo del Talmud che afferma "chi salva una vita salva il mondo intero" ed è stato applicato per la prima volta in Israele in riferimento a coloro che hanno salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista in Europa. Il concetto di Giusto è stato ripreso per ricordare i tentativi di fermare lo sterminio del popolo armeno in Turchia nel 1915 e per estensione a tutti coloro che nel mondo hanno cercato o cercano di impedire il crimine di genocidio, di difendere i diritti dell'uomo - in primo luogo la dignità umana - nelle situazioni estreme, o che si battono per salvaguardare la verità e la memoria contro i ricorrenti tentativi di negare la realtà delle persecuzioni.

russianit.png

Circolo culturale dei “russian-it”

 

Il Circolo culturale dei “russian-it” è una libera associazione che
intende contribuire, nel solco dei rapporti di amicizia tra il popolo
italiano e il popolo russo, all'ampliamento della conoscenza della loro
storia, nell'arte, la musica, la scienza, le tradizioni. Per tali finalità
promuove iniziative di studio, incontro, dibattito.

Un brano del “valzer n.2” di Dmtrij Shostakovich è stato scelto come
sigla musicale del Circolo.

Il Circolo si è formalmente costituito a Toceno nel gennaio 2019
ispirandosi alla storia dell'albergo Miravalle per la cui costruzione,
all'inizio del secolo scorso, furono investite le risorse che componenti
di una famiglia di quella località avevano conseguito in Russia, a San
Pietroburgo e Odessa, per lavori di pregio nel settore edilizio. Erano
decoratori e stuccatori.

I loro ricordi e la loro gratitudine per la Russia rimangono ancora
documentati da uno stemma dipinto su un lato dell'albergo e da
affreschi tracciati su case che erano state di loro proprietà.

A Toceno li avevano chiamati, in dialetto locale, “i russianitt”.

avis.png

AVIS - ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE

SEZIONE DI VARANO BORGHI (VA)

Un atto semplice, ma anche estremamente utile. Donare il sangue significa aumentare la disponibilità di emocomponenti (globuli rossi, plasma e piastrine) necessari per la sopravvivenza di moltissime persone in difficoltà. Donare significa anche prendersi cura di se stessi. I donatori possono infatti contare su un controllo periodico e serissimo del proprio stato di salute. 

 

INDIRIZZO: Viale V. Veneto,1 

ORARI DI APERTURA DELLA SEDE: Mercoledì 21:00 - 22:30

TELEFONO: 0332 961103  - CELLULARE: 339 2337751 

E-mail: avisvarano@libero.it

IMG_20200701_204848.jpg

CLICCA SUL LOGO

PER ANDARE AL SITO

FIAB VARESE CICLOCITTA’ 

FIAB VARESE CICLOCITTA’ è una Associazione di Promozione Sociale dal 18 Gennaio 2013 ed è iscritta nel registro della Provincia di Varese nella Sezione Ambientale al numero VA-164. E’ un’associazione di ciclisti urbani aderente alla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che opera per la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto.  E’ regolata da uno statuto aggiornato nel 2019. La bicicletta è un ottimo veicolo per brevi spostamenti in città, è pulita e silenziosa. Per fare turismo è un mezzo divertente e rilassante, alternativo all’automobile e può essere facilmente integrato con l’uso di mezzi pubblici.  
Ciclocittà FIAB raccoglie e fornisce documentazione sul turismo in bicicletta, promuove studi, ricerche e convegni riferiti alla mobilità ciclistica e pedonale, contribuisce alla diffusione dell’utilizzo della bicicletta tra i giovani promuovendo attività di formazione nelle scuole, manifestazioni e passeggiate a loro indirizzate.

Sede di Ciclocittà FIAB: via Rainoldi 14 – 21100 Varese, tel. 0332 974.084, e-mail: ciclocitta.varese@gmail.com

La sede è aperta, solitamente, dalle 17.30  alle 19 circa del martedì e del giovedì.

bottom of page